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Benvenuti da VISI DENT
La nostra clinica lavora da diversi anni, il nostro obiettivo e’ quello di fornire il miglior servizio possibile ed a lungo termine per I pazienti che decidono di lasciare la loro salute nelle nostre mani. Vi ritroverete davanti non solo un ambiente dotato di strumenti di ultima generazione ma un equipe di esperti specializzati in tutti gli ambiti della stomatologia che lavorano con etica e professionalita’. Utilizziamo solamente materiali certificati dal mercato dell’ Unione Europea e dalle aziende leader del mercato globale. Lavoreremo con l’obiettivo di migliorare la vostra salute orale ed per regalarvi un sorriso smagliante a lungotermine.
CURE DENTALI
Chirurgia Orale
La chirurgia orale è quella branca dell’odontoiatria che si occupa degli interventi chirurgici nel cavo orale. In seguito sono riportati alcuni degli interventi frequenti eseguiti da un odontoiatra specializzato in chirurgia orale:
La Biopsia:
La biopsia è un esame medico eseguito a fini diagnostici e consiste nel prelievo e nell’analisi in laboratorio del tessuto prelevato dal corpo del paziente. La biopsia viene eseguita al fine di escludere o di confermare un sospetto di malattia e può fornire informazioni su una patologia (riguardo cioè la gravità, l’estensione e le possibili terapie) e sul suo possibile decorso (la prognosi). Durante questa procedura il chirurgo orale asporta parte della lesione esaminata oppure l’intera lesione. ll campione di tessuto prelevato viene inviato in laboratorio dove viene analizzato al microscopio per determinare il tipo di lesione. La natura della lesione può essere una manifestazione orale di una malattia sistemica, un’ipertrofia da trauma o nel caso di un tumore diagnosticare se è una neoplasia benigna o maligna.
Estrazioni dei denti o delle radici dentali
L’estrazione dei denti e delle radici è uno degli interventi chirurgici più comuni in chirurgia orale. Di grande frequenza è l’estrazione dei denti del giudizio, dei denti inclusi e l’estrazione di denti per motivi ortodontici, protesici, dei denti seriamente compromessi da una patologia dentale e in fine l’estrazione delle radici residue, le quali se non vengono estratte possono generare infezioni ossee e formazione di cisti.
Protesi Dentale
La protesi è quella parte di odontoiatria che si occupa della sostituzione dei denti mancanti nella cavità orale. Il termine protesi dentale comprende una varietà di opzioni di trattamento, i quali vengono scelti insieme al paziente, programmando la soluzione più opportuna sia estetica che funzionale. I tipi di protesi sono mobili e fissi, quest’ultima si esegue quando la protesi si attacca ai denti naturali o agli impianti, mentre la protesi mobile si appoggia sulla gengiva del paziente, il che significa che il paziente la può spostare. Gi ultimi aggiornamenti scientifici (evidenziati maggiormente negli ultimi 10 anni) ci informano che prima la protesi fissa veniva eseguita soltanto quando erano presenti i denti naturali, mentre ora attraverso l’implantologia essa può essere eseguita anche quando i pazienti che dispongono più i loro denti naturali. Le ulteriori novità riguardano la composizione dei materiali, i quali consentono alla protesi ad essere sempre più simile ai denti e alle gengive naturali (dissilicato, zirconia, allumina) ossia di ottenere protesi dentale di alta precisione che permettono di rivestire la parte esterna del dente con un sottile strato di ceramica.
Le protesi dentale dovrebbero soddisfare i seguenti parametri:
Funzionale: il paziente deve masticare normalmente e avere regolari funzioni di articolazione (apertura, chiusura, lateralità sinistra-destra, protrazione e retrazione e fonetica corretta).
Resistente: la protesi deve resistere alle forze di masticare ed essere resistente ai liquidi della bocca.
Non allergica: deve essere preparato con materiali che non danneggiano la cavità orale.
Estetica: i denti artificiali devono essere uguali ai denti naturali del paziente per non alterare il profilo.
I nostri servizi:
Protesi fissa: viene fissata ai denti pilastri mediante cementazione e non può essere rimossa dal paziente. In questa categoria fanno parte:
1. Capsule (che possono essere in porcellana metallica, porcellana zirconato, palladio, porcellana floristica). sono protesi per i denti la dove viene conservata la radice. Possono essere ancorati ai denti preparati (moncone) o tramite viti endoculari alla radice (Crown Richmond).
2. Ponti (come gli impianti possono essere di di porcellana metallica, porcellana zirconato, palladio, porcellana floristica). Nella tecnica del ponte il dente rimosso, viene sostituito da una protesi che contiene il dente rimosso e i denti affiancanti che si riducono in monconi. Il dente mancante insieme ai denti pilastri formano il ponte.
3. La protesi impiantare: in questo caso la radice mancante viene sostituita da un impianto in titanio o da leghe biocompatibili sulla quale si avvita o si cementa una protesi fissa.
4. Le faccette: le faccette sono sottili strati ceramici che si cementano nei denti anteriori sulla parte visibile. Le faccette rappresentano un’ottima soluzione per i pazienti con problemi estetici (colore non omogeneo) dei denti anteriori e forme irregolari o altri problemi. Le faccette possono essere realizzate in due modi, applicando la ceramica alla parte anteriore del dente oppure disponendo un sottile strato di ceramica preparata in laboratorio, la quale si attacca in seguito poi attaccarlo ai denti. Questa capsula prodotta in laboratorio si adatta perfettamente al dente. Tuttavia durante questo periodo al paziente gli viene posto una faccetta provvisoria per periodo di un mese, tempo sufficiente per mettere in seguito il dente definito eseguendo tutte le modifiche necessarie
Protesi mobile: Il termine “protesi mobile” comprende e sottintende tutte le protesi che possono sostituire l’intera mascella o parte di essa. Si definiscono mobili perché possono essere facilmente rimossi e lavati dal paziente. Le protesi mobili si suddividono in:
1. Protesi totale: la protesi totale viene eseguita quando il paziente non ha più denti nella cavità orale. Essa è composta da una struttura di supporto in resina acrilica e denti in resina, che si appoggia sulla mascella del paziente. Questa protesi rispetta il profilo e le funzioni masticatorie del paziente. Si definisce totale mobile in quanto può essere rimossa e lavata dal paziente in qualsiasi momento della giornata. Per poter eseguire questo tipo di protesi, il paziente dovrebbe avere una quantità ossea da consentire di posarsi in modo naturale. 2. Protesi parziale: protesi parziale viene ancorata ai denti restanti. È composto da resina acrilica monopezzo e denti in resina.
3. Protesi scheletrata: è una protesi parziale con una struttura di supporto metallica
4. Protesi scheletrata con attachment: è una protesi mista o combinata costituita da elementi perni come i denti messi in un impianto, la scheletrata con corone in metallo, che rendono questo tipo di protesi stabile, permettendo al paziente di rimuoverlo e di metterlo in qualsiasi momento della giornata.
5. Protesi avvitata: è una sorta di vite metallica che viene preparata in laboratorio e si posiziona sulla radice dei denti. Questa vite consente al dente maggiore stabilità in caso che è rimasto solo la radice.
Ortodonzia
L’ortodonzia intercettiva è la branca di odontoiatria che comprende la diagnosi, la prevenzione e la cura di malocclusione e, che si manifesta come anomalia dello sviluppo e posizione delle basi ossee e/o denti in dentizione mista. Essa acquisisce sempre più rilievo per la funzione preventiva in relazione con alcune tipologie di malocclusioni diagnosticati all’età di 8-9 anni come quanto segue: Il crossbite laterale e / o anteriore e accompagnati da una lenta crescita del mascellare superiore, il morso profondo, l’iposviluppo della mandibola associata con l’avanzamento del mascellare superiore o quando l’arcata superiore è molto sporgente in confronto con l’arcata inferiore. L’ortodonzia intercettiva raggiunge ottimi risultati quando i bambini hanno ancora denti di latte rispetto a quando hanno i denti permanenti. Ciò significa che il problema non solo diventa più complicato ma può capitare che non possa essere risolto definitivamente. Lo scopo della terapia è correggere la malocclusione con componente scheletrica, in età di crescita del bambino allo scopo di riequilibrare la crescita e contemporaneamente facilitare la cura della dentizione permanente.
- 1. Il perché del posizionamento diverso dei denti da quello corretto
- 2. Quali saranno i benefici dal trattamento e qual dovrebbe essere il momento opportuno per iniziarlo
- 3. Trattamenti diversi possibili
- 4. Periodo di trattamento
- 5. Qualsiasi tipo di costo che potrebbe essere incluso
Endodonzia
Endodonzia e Conservativa sono due branche dell’Odontoiatria, strettamente connesse tra di loro. L’obiettivo della Conservativa è quello della sostituzione della struttura dentale mancante a causa dei processi cariosi, traumi dentali e oltre a questo anche quello di trattare le problematiche legate all’estetica dentale. La terapia conservativa consiste nel rimuovere il tessuto cariato, conservando però il più possibile la struttura dentale sana e nella sostituzione della struttura dentale mancante con materiali che offrono risultati estetici e funzionali simili al dente.
Sedazione Cosciente
Esiste un gran numero di soggetti ansiosi, non collaboranti ed eccessivamente timorosi di poter accedere alle cure dentali. In alcuni casi assume la forma di una vera fobia. A questi pazienti o ai genitori di essi (nel caso siano bambini) viene suggerito il metodo di sedazione cosciente, in condizioni di assoluta sicurezza evitando di ricorrere all’anestesia generale. Questa è una procedura ambulatoriale, usata inizialmente da un dentista di New York, il dottor H: Langa, negli anni ’30 del secolo scorso ed è stata diffusa, solo negli ultimi 20-30 anni in Europa.
Consiste nell’inspirazione di una miscela inalatoria di ossigeno con diossido di azoto (O2 / N2O), la quale agisce tramite un’azione rilassante e calmante sul paziente.
Gli effetti di questa tecnica non includono la perdita dei riflessi difensivi (cioè la capacità di conservare la respirazione in maniera indipendente, il rispondere appropriatamente agli stimoli fisici e ad altre comande e attività orali), ma semplicemente assicura una condizione di rilassamento del paziente e controlla l’ansia e la paura durante i trattamenti odontoiatrici.
L’effetto è quasi immediato: il paziente percepisce un senso di calma rimanendo pienamente cosciente. L’ansia e la paura lasciano lo spazio ad un senso di sicurezza, il tempo sembra passare più velocemente e si prova una sensazione piacevole.
Quando il trattamento dura a lungo e l’effetto del gas esilarante si riduce fino a scomparire, il paziente è in grado di continuare i trattamenti odontoiatrici, in normali condizioni fisiche e neurologiche. Questo gas inalatorio (il protossido d’azoto) è assolutamente sicuro perché non provoca allergie, non è né tossica né irritante e non viene metabolizzato dall’organismo, ma semplicemente eliminato tramite la respirazione.
L’uso della tecnica di sedazione cosciente contribuisce in varie procedure odontoiatriche, dalle semplici manovre di igiene orale professionale, alle otturazioni dei denti, terapie canalari, estrazioni dentali, chirurgia parodontale e protesi. La procedura inalatoria di sedazione cosciente (gas esilarante) è indicata in pazienti appartenenti a tutte le fascie d’età, compresi i bambini che spesso sono poco collaborativi, pazienti fobici e ansiosi e soprattutto vi è un uso frequente e sicuro per i bambini con varie disabilità (autistici, epilettici, ipertesi, cardiopatici, asmatici ecc.).
Questo tipo di procedura non è raccomandata durante i primi 3 mesi di gravidanza, in pazienti che assumono farmaci antidepressivi, in casi di infezioni polmonari acute e in casi di malattie psichiche gravi.
Oltre a queste eccezioni, la sedazione cosciente (gas esilarante) è una tecnica abbastanza utilizzata nel campo odontoiatrico, la quale può migliorare variare considerevolmente il rapporto paziente / dentista.
Pedodonzia
L’odontoiatria pediatrica (Pedodonzia) è quella branca dell’Odontoiatria che previene e cura le patologie odontostomatologiche del paziente in età evolutiva. L’attenzione è rivolta alla prevenzione della distruzione dei denti causata dalla carie. Questo viene raggiunto attraverso l’educazione sull’uso delle adeguate manovre di igiene orale, i consigli per un’alimentazione corretta, l’applicazione topica di fluoro e la sigillazione dentale.
Quando è opportuno fare la prima visita dal dentista?
La prima visita va eseguita intorno ai 2-3 anni, in modo tale che il bambino venga istruito ad effettuare semplici manovre di spazzolamento. Intanto, a questa età, possono iniziare i trattamenti riguardo l’igiene orale e controlli periodici dall’odontoiatra. Lo scopo della prima visita in età precoce è di far abituare il bambino allo studio e al dentista. In questo modo il bambino si adatta e si familiarizza con l’ambiente e le procedure odontoiatriche, in maniera tale da rendere quest’esperienza per lui/lei più tranquilla possibile. Perché i denti del latte sono così importanti?
La formazione dei denti decidui avviene già nel feto, intorno al terzo mese di gravidanza. I primi denti che erompono sono gli incisivi centrali inferiori nel quarto mese di vita, seguiti dagli incisivi centrali superiori. L’eruzione degli altri denti della serie decidua termina intorno ai 3 anni, ma la loro posizione e il loro ordine varia. La permuta o l’inizio dell’eruzione dei denti permanenti inizia intorno ai 6 anni, con l’eruzione dei primi molari permanenti e degli incisivi centrali inferiori. Questo processo continua fino all’età di 21 anni con l’eruzione dei terzi molari (denti di giudizio). La dentatura permanente di un paziente adulto consiste in 28 denti e 32 elementi dentali se vengono inclusi i quatro denti di giudizio. La presenza dei denti decidui è di grande importanza perché permette al bambino di svolgere varie funzioni come nutrirsi, ridere e parlare. I denti da latte servono anche come mantenitori di spazio per i denti permanenti, favorendo una crescita armonica dei mascellari, inferiore e superiore. La carie dei denti decidui similmente alla carie dei denti permanenti puo causare dolore, lesioni infiammatorie e alito cattivo. Le procedure di trattamento dei denti decidui possono essere eseguite con tecniche semplici e indolori per il bambino.
I denti da latte svolgono una serie di funzioni importanti:
-Consentono al bambino di seguire una dieta sana, consumando sia cibi forti che morbidi .
-Indispensabili per la triturazione meccanica del cibo, aiutando la digestione di quest’ultimo
-Servono a preservare lo spazio necessario per l’eruzione dei denti permanenti nelle loro posizioni corrette
-Permettono il normale sviluppo delle basi ossee mascellari, inferiori e superiori
-Svolgono un ruolo importante nella fonazione, nell’articolazione vocale e nell’autostima del bambino Il nostro obiettivo è di ridurre il rischio di probabili patologie orali e aumentare la longevita di un sorriso sano e bello
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